Destinato a tutta la filiera della pelle e alle scuole con indirizzo conciario, calzaturiero e pellettiero, raccoglie informazioni e conoscenze di tecnica conciaria che possono verificarsi nel corso della lavorazione delle pelli” E ne offre la possibile soluzione in base al tipo di produzione. Per esempio, “i principali inconvenienti lamentati in conceria riguardano il basso di fiore, la fragilità del fiore, le macchie di calce, i saponi di calcio e cromo e le efflorescenze”. Gli utilizzatori del cuoio, invece, “lamentano problematiche legate all’ingiallimento, alle efflorescenze di natura grassa e di zolfo, all’odore del cuoio, all’essere appiccicoso” e non solo. Infatti, per quanto “concerne i calzaturifici, si riportano, tra l’altro, diverse lamentele concernenti la soffiatura del cuoio dopo il montaggio. Un manuale, dunque, e allo stesso tempo una sorta di archivio critico a uso e consumo di chi la pelle la vuole conoscere sempre di più e sempre meglio.