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La pelle sostenibile di Be Green Tannery

  • Immagine del redattore: Gennaro Cioce
    Gennaro Cioce
  • 19 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 22 mar 2021

La concia tradizionale utilizza il cromo, con altissimo rischio di trasformazione in cromo esavalente, altamente tossico per l’uomo, la terra, l’acqua. Ci pensa Be Green Tannery, il più importante distretto conciario di pelli ovine e caprine in Italia che punta a rivoluzionare il mercato, producendo una pelle ‘virtuosa’ rigorosamente metal free.

Il metodo ecologico e brevettato per l’industria conciaria da Be Green Tannery è frutto di una lunga ricerca. Permette di ottenere un materiale metal free di alta qualità e molto resistente e un grande risparmio di acqua.

Una ricerca durata cinque anni ha permesso all’azienda Be Green Tannery di Solofra, in provincia di Avellino, di mettere a punto un materiale unico, metal free, ottenuto da un processo brevettato che ha ottenuto la certificazione della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (Ssip).

Si tratta di un metodo di lavorazione che riduce gli sprechi di acqua ed è alimentato da energia ottenuta da fonti rinnovabili. Questa lavorazione permette di ottenere un materiale durevole e di basso impatto ambientale

Il materiale Be Green Tannery si caratterizza per una concentrazione di metalli inferiore allo 0,1% (1000 mg/kg), mentre solitamente il valore tocca i 10.000 mg/kg con presenza, oltre al cromo, anche di alluminio, titanio, zirconio e ferro. Inoltre, l’impatto ambientale risulta inferiore grazie alla significativa riduzione di tempi di lavorazione, consumo energetico e idrico: sono 24 le ore di produzione richieste rispetto alle 36 dei classici metodi di conciatura, 360 i kW contro 540 e 7mila i litri d’acqua necessari in contrapposizione ai 10mila normalmente utilizzati. Il prodotto finale è resistente allo strappo, alla trazione e alla distensione e presenta performance migliori in condizioni di calore secco rispetto a un cuoio conciato al cromo.

L’azienda campana ha addirittura avviato su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding, una raccolta fondi con lo scopo principale di rendere ancor più sostenibile la produzione in ogni sua fase entro i prossimi cinque anni puntando fortemente sull’economia circolare.

Quindi le imprese di moda quindi dovrebbero impegnarsi nella riduzione dell’inquinamento e nella maggiore attenzione alla salute e al benessere dei dipendenti.


 
 
 

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