I tre pilastri della sostenibilità ambientale
- Genny Cioce

- 22 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Quando si parla di sostenibilità, ci si riferisce a un modello di sviluppo in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di realizzare i propri.È un approccio olistico che considera gli impatti sociali, ambientali ed economici delle azioni e delle decisioni intraprese oggi.
Da un punto di vista storico, il concetto di sostenibilità è stato formulato in occasione della prima conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente del 1972, ma ha preso corpo solamente a partire dal 1987, quando la pubblicazione del cosiddetto Rapporto Brundtland (“Our Common Future”) ha chiarito gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
La sostenibilità ambientale è la capacità di preservare e proteggere l’ambiente naturale nel tempo attraverso pratiche e politiche adeguate, sostenendo la resilienza ecologica, e soddisfacendo i bisogni presenti senza compromettere la disponibilità delle risorse per il futuro.
La sostenibilità sociale implica l'attenzione verso il benessere delle persone e delle comunità.
La sostenibilità economica definisce l’approccio per cui le attività economiche sono condotte in modo tale da preservare e promuovere il benessere economico a lungo termine. In pratica mira a creare un equilibrio tra crescita economica, efficienza delle risorse, equità sociale e stabilità finanziaria.









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