La tintura delle pelli: una questione di tecnica, stile e sostenibilità
- Gennaro Cioce
- 3 giu 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 15 giu 2022
La tintura delle pelli è un procedimento della lavorazione conciaria che costituisce un vero punto di intersezione tra tecnica, stile e sostenibilità. Da un lato il colore definitivo, così come i riflessi e le sfumature, si ottengono sottoponendo la pelle a diversi trattamenti. Dall’altro, la scelta delle tinte non è mai casuale, ma risponde a precise esigenze, mood e tendenze nel mondo della moda. Per arrivare a un risultato di qualitàLa tintura delle pelli è un procedimento della lavorazione conciaria che costituisce un vero punto di intersezione tra tecnica, stile e sostenibilità. Da un lato il colore definitivo, così come i riflessi e le sfumature, si ottengono sottoponendo la pelle a diversi trattamenti. Dall’altro, la scelta delle tinte non è mai casuale, ma risponde a precise esigenze, mood e tendenze nel mondo della moda. Per arrivare a un risultato di qualità, si aggiunge un’attenzione particolare alla sostenibilità del processo.
La scelta dei materiali utilizzati è orientata verso la piena sostituzione degli elementi di origine fossile, sia per ridurre le emissioni di CO2, sia per aumentare il tasso di biodegradabilità dei prodotti.
L’attenzione è massima anche per quanto riguarda gli scarichi idrici. Si punta infatti al massimo esaurimento dei bagni e al loro riciclo nel corso della tintura in bottale, oltre che a un conferimento mirato per consegnare al depuratore scarichi il più possibile al di sotto dei parametri richiesti.









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