Pelle "pigmentata" o "fiore corretto": Cos’è e quali sono le differenze con la pelle anilina?
- Gennaro Cioce
- 22 gen 2024
- Tempo di lettura: 1 min
La pelle pigmentata, anche chiamata pelle con fiore corretto è una pelle la cui superficie è stata ricoperta con finissime particelle di pigmenti in sospensione che le donano un aspetto uniforme. La pelle pigmentata è uno dei pellami più utilizzati e si differenzia dalla pelle conciata e rifinita alla pura anilina soprattutto nell’aspetto finale. L’anilina, come sappiamo, uniforma la superficie e il colore che viene fuori dalla tintura a bagno, ma non elimina assolutamente alcuna imperfezione o difetto presente sulla stragrande maggioranza delle pelli avviate alla produzione; per questo motivo esiste la pelle con fiore corretto. Ogni pelle presenta caratteristiche uniche e difetti che possono variare rispetto a diversi fattori. Non vogliamo qui soffermarci sull’origine e sulla natura di questi difetti: diciamo solo che molto spesso la rifinizione alla pura anilina accentua i difetti naturali piuttosto che limitarli. Si deve quindi ricorrere a qualche sorta di escamotage, in particolare con l’uso di pigmenti, si riescono a mascherare in maniera più o meno pesante i difetti; da questo processo deriva anche la distinzione fra pelle anilina, semi-anilina e pelle pigmentata. Più i pigmenti sono dati in maniera massiccia e più la pelle si allontana dalla rifinizione pura anilina e diventa appunto pigmentata. Con la pelle pigmentata si perde parte della naturalezza ma si ottiene una grande uniformità del pellame ad un prezzo molto più accessibile. Le tecniche di lavorazione dei pellami di questo tipo, detti anche fiore corretto, sono ormai arrivate ad un livello di tale raffinatezza da donare spesso un aspetto assai gradevole e soprattutto apprezzato dal mercato.









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