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Storia delle scarpe: l’evoluzione delle calzature dalla preistoria a oggi

  • Immagine del redattore: Genny Cioce
    Genny Cioce
  • 18 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Le scarpe esistono da tempo immemore. Probabilmente, già centomila anni fa gli esseri umani usavano foglie e cortecce per proteggere i piedi quando camminavano e con il passare del tempo le calzature si diffusero in misura sempre maggiore. Le prime testimonianze certe dell'uso di scarpe risalgono a ben 15.000 anni fa. Nelle regioni più calde si usavano i sandali, nelle zone fredde le scarpe chiuse, attestate da diversi millenni prima di Cristo. Naturalmente, i modelli cambiavano a seconda della posizione sociale e, sin dal mondo antico, alcuni tipi di calzature assunsero il ruolo di status symbol.

In età storica l’uso di calzature si diffuse in misura maggiore, ma i modelli cambiavano a seconda dei luoghi. Nell’antico Egitto erano comuni i sandali, che compaiono su numerosi reperti dell’epoca. Le scarpe chiuse più antiche sono state invece trovate in Armenia, dove nel 2008 gli archeologi hanno rinvenuto una calzatura in cuoio, chiamata Areni-1 shoe, risalente approssimativamente al 3500 a. C.

Nella civiltà greca e romana le scarpe più comuni erano i sandali, ma erano presenti anche modelli diversi: tra gli altri, i sandali con la suola in legno, antecedenti dei moderni zoccoli; gli stivali, sia pure diversi da quelli attuali; i calzari con lacci che si stringevano intorno al polpaccio. Per i soldati romani, inoltre, era prevista una calzatura specifica, la caliga, dotata di una suola pesante, dalla quale deriva il soprannome del terzo imperatore romano: Caligola.

Nel Medioevo si affermarono nuovi modelli, diversi a seconda delle popolazioni. Nell’area dei Pirenei, per esempio, si diffusero le espadrillas, fatta con suola di corda intrecciata e coperta con tessuto leggero.

Fino all’Ottocento le scarpe erano un prodotto artigianale, ma in seguito alla rivoluzione industriale la produzione è stata meccanizzata.

Oggi il maggior produttore mondiale è la Cina, ma anche l’Italia ha un ruolo importante nel mercato delle calzature.


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